Software e configurazione: parte 2
Passiamo ora alle schermate più interessanti del NAS ovvero quelle che ci permetteranno di configurare e monitorare lo stato degli hard disk.
La prima schermata ci mostra lo stato dei dischi installati nel NAS, il nome del modello, la capacità ed altre informazioni relative ai dischi.
Nella seconda possiamo invece configurare il RAID in tre diverse modalità:
- RAID 0 (striping) per sfruttare tutto lo spazio offerto dai due dischi e aumentare le prestazioni di lettura e scrittura (anche se come vedremo saranno limitate dalla bandwidth del collegamento Gigabit Ethernet)
- RAID 1 (mirroring), per migliorare la velocità di lettura e garantire il recupero dei dati in caso di rottura di uno dei due hard disk
- JBOD (concatenazione) che permette di unire più dischi di capacità diverse in un’unica unità logica più grande.
Nella schermata “Allocazione Spazio” è possibile configurare i Volumi iSCSI come mostrato precedentemente dal tutorial (vedi Capitolo “Caratteristiche Tecniche”).
Nella schermata successiva è altresì possibile configurare il NAS stacking, allocando i dati su più NAS Thecus.
Troviamo inoltre una schermata per montare delle immagini ISO come cartelle del NAS.
Infine, la schermata “Share Folder” ci permette di impostare tutti i parametri di condivisione delle varie cartelle del NAS, dipendentemente dai differenti protocolli attivati. Le cartelle possono essere condivise in modo diverso per i vari gruppi di utenti, sfruttando le Access Control List (ACL).
Nelle gruppo di schermate successive possiamo configurare l’accesso degli utenti e dei gruppi al NAS. E’ possibile caricare gli utenti da sistemi preesistenti come l’Active Directory Server (ADS) o il sistema di autenticazione di Windows NT (ivi compresi quindi tutti i moderni sistemi operativi Windows.
Seguono varie schermate per configurare, eseguire backup, caricare utenti e gruppi di utenti.
In “Service di Rete” troviamo tutti i protocolli di condivisione supportati dai NAS Thecus:
- Samba
- AFP
- NFS
- FTP
- TFTP
- HTTP (WebService)
- UPnP
Accanto ai comuni Samba, NFS e FTP, troviamo anche i più rari Apple File Protocol (AFP) per sistemi operative Mac OS, e l’antico, ma ancora utilizzato, Trivial File Transfer Protocol (TFTP). Un portfolio davvero completo per un NAS di questa categoria.
Una delle caratteristiche più interessanti dei NAS della serie XXX di Thecus è la possibilità di installare una quantità davvero notevole di applicazioni, da installare come moduli (plug-in). L’installazione è davvero semplice: in “Installazione modulo automatico” troviamo la lista di tutti i moduli installabili nel NAS, comprensivi di versione. Sarà sufficiente cliccare sull’icona a destra per scaricarlo e installarlo in automatico, o anche per aggiornarlo ad una versione più recente. Alternativamente è possibile scaricare manualmente il modulo da questo indirizzo: http://italian.thecus.com/sp_download_page.php?TYPE_ID=5&PROD_ID=50
Non poteva ovviamente mancare una guida per ciascuno di questi moduli: sotto questo punto di vista il supporto Thecus è davvero impeccabile.
Riportiamo una lista di tutti i moduli realizzati da Thecus per l’N2200XXX
- DLM2 (utilissimo Download Manager)
- Dashboard (da combinare all’APP per Iphone)
- Dropbox (noto programma di backup e storage in cloud)
- ElephantDrive (simile a Dropbox)
- HiSSH (per connessioni sicure al NAS criptate con SSH)
- IP Cam (utile per configurare videocamere di videosorveglianza)
- Mail Server (per configurare delle mail aziendali, accessibili tramite l’interfaccia RoundCube)
- MySQL (Plug-in necessario per il funzionamento del Mail Server)
- NZBGet (modulo per scaricare news dalla rete Usenet)
- Piczza (un’applicazione server per la gestione, l’organizzazione e la condivisione di foto)
- Raid Replication (utility per la migrazione di dati in RAID)
- Rsync Backup (Permette il backup da e verso PC o verso altri NAS Thecus remoti o locali)
- Transmission (BitTorrent Client)
- Twonky (Media Server per lo streaming di contenuti multimediali verso dispositivi compatibili con lo standard DLNA)
- USB eSATA Schedule Backup (Backup da storage esterno)
- WebDisk (per un “Dropbox” privato, gestito dal vostro NAS)
- WebServer (per hostare un piccolo sito Web)
Per concludere troviamo le utility di backup pianificato, di sincronizzazione tramite RSync, il Backup delle Access Control List, la configurazione di stampanti di rete e il monitoraggio di UPS (Gruppo di continuità).