Conclusioni
Prestazioni |
Buone le prestazioni dell’ASUS nei videogames e scene rapide, considerando inoltre che non è nato per questo settore. La possibilità di poter agire sull’overdrive sarebbe stata comunque apprezzata dalla maggior parte degli interessati. |
|
Qualità |
Ottima è la calibrazione di fabbrica così come la struttura del monitor. Una volta abbassata la luminosità, il PA249Q è subito pronto a qualsiasi uso. L’uniformità però non è all’altezza del resto. |
|
Ergonomia |
Davvero molto buona è l’ergonomia e di facile modifica. L’altezza rimane forse un po’ alta, ma per il resto non ci sono problemi di sorta. I quattro ingressi video e le quattro porte USB 3.0 completano l’offerta. |
|
Prezzo |
Il prezzo ufficiale è di 589 euro (IVA inclusa). È un prezzo che rimane in linea con le caratteristiche offerte. |
|
Complessivo |
L'ASUS PA249Q, uno dei primi monitor con copertura wide gamut con diodi LED, esce dalla recensione in modo piuttosto positivo, anche se non manca qualche piccola critica. La retroilluminazione di tipo GB-LED, se da una parte permette di coprire il gamut Adobe RGB, dall’altra aumenta, anche se non di molto, i consumi energetici e probabilmente, almeno per il PA249Q, genera un po’ di difficoltà a diminuire l’intensità dell’illuminazione; il rivale Dell U2413 sembra però registrare valori minimi decisamente più bassi. Le 114 cd/mq è un valore piuttosto alto per essere il minimo raggiungibile, seppur non fastidioso anche in condizioni di scarsa luminosità ambientale. Non ha un'ottima uniformità, come discusso già nel corso della recensione, ma l'esemplare in test non ha manifestato gravi problemi di bleeding.
Bisogna segnalare infine una strana anomalia. Quando il monitor entra in modalità stand by, con il LED in colore ambra, si avverte un leggero sibilo, non derivante dal LED perché persiste anche disattivando la luce dal menù OSD. Questo scompare completamente se il monitor è acceso o spento, anche lasciando l’interruttore posteriore di alimentazione su ON. L’intensità è comunque contenuta, ma il problema, bypassabile dato che è buona abitudine non lasciare dispositivi elettronici in stand by, potrebbe riguardare il singolo esemplare da noi testato.
A tutto tondo si dimostra un monitor molto valido, indirizzato ai professionisti che lavorano con lo standard Adobe RGB e che si concedono comunque qualche momento di svago con film o videogames. Il bundle è completo e la calibrazione di fabbrica è molto accurata; un valore aggiunto non da poco per chi non ha a disposizione un calibratore apposito.
Al prezzo ufficiale di 589 euro, l’ASUS ProArt PA249Q è sicuramente una scelta azzeccata, se vi ritrovate nell’uso appena indicato.
Pro:
- Copertura gamut
- Calibrazione di fabbrica
- Ergonomia
Contro:
- Backlight non ottimale
- Sibilo in stand-by
Si ringrazia ASUS per il sample fornito
Andrea Fanfani
- << Indietro
- Avanti