Overclock
La tecnica dell’overclock è una pratica ormai consolidata e seguita da un numero sempre maggiore di persone, tant’è che sono gli stessi produttori ad inserire nei BIOS delle schede madri dei profili “spinti” per il settaggio automatico sia dei timing che della frequenza ben maggiore di quella standard sui singoli componenti. Concettualmente overcloccare significa spingere la frequenza di lavoro del componente a valori superiori a quelli impostati dal produttore. Da anni il mercato mette a disposizione componenti come le schede video, schede madri ed anche kit di RAM particolarmente tolleranti all’overclock che regalano notevoli soddisfazioni. L’espressione di tale passione, se vogliamo utilizzare questo termine è rappresentata dal noto sito Hwbot.org ove moltitudini di Utenti/Team si contendono risultati che equivalgono a punteggi e vengono rappresentati sulle rispettive classifiche mondiali. Come vedremo entrambi i kit HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X e KHX26C11T2K2/8X della Kingston si sono distinti ed hanno tollerato frequenze ben superiori a quelle preimpostate dalla casa madre. Per la sollecitazione ed il test delle RAM a frequenze crescenti abbiamo utilizzato il noto tool SuperPi utilizzato anche in ambito agonistico. Il calcolo ossia l’impostazione e la conseguente ricerca del numero di cifre (decimali) dopo la virgola è deciso in fase di pre-test su una scala che va da 16k fino a 32M. Ovviamente quanto più è alto questo parametro tanto più è difficile concludere positivamente il test. Ribadiamo altresì che i risultati ottenuti vanno interpretati esclusivamente in un’ottica di verifica del regime di funzionamento alla data frequenza delle RAM e non devono essere comparati a risultati raggiunti in campo agonistico, perché a quei livelli entrano in gioco altri fattori come in primo luogo l’ottimizzazione del sistema operativo e la riduzione dei servizi/processi che diversamente creano latenze, in secondo luogo vengono utilizzati anche raffreddamenti non convenzionali come l’azoto liquido che grazie alle basse temperature permette di spingere il proprio hardware a frequenze (e voltaggi) di parecchio superiori a quelli a cui noi ci siamo spinti. Vi proponiamo una serie di screen che si commentano da soli ed in quanto tali confermano la bontà e la propensione all’overclock di questa linea di prodotto.
kit KHX24C11T2K2/8X
Con una tensione applicata di 1,68v
Con una tensione applicata di 1,72v
kit KHX26C11T2K2/8X
Con una tensione applicata di 1,72v
Con una tensione applicata di 1,75v
In sintesi, siamo riusciti a raggiungere una frequenza di 2900 MHz (2666 benchabile) con i moduli da 2400 MHz, e 3250 MHz (3000 benchabili) con i moduli da 2666 MHz. Possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti in entrambi i casi.
Temperature
Grazie al generoso dissipatore abbiamo rilevato delle temperature veramente contenute che in caso di overvolt nei test di overclock non hanno mai superato i 28°.