Test Sintetici
3DMark
Versione più recente (2013) nonché il punto di riferimento dei test grafici in ambito DirectX 11 è prodotto dalla Futuremark per misurare le prestazioni del comparto hardware grafico. Include 3 diversi benchmark (IceStorm, CloudGate e FireStrike) progettati per una tipologia specifica di hardware, dagli smartphone alle potenti schede grafiche di ultima generazione. La versione utilizzata FireStrike, compatibile solo con il sistema operativo Windows, fa un uso non intensivo delle librerie grafiche Microsoft DirectX 11.1 ed effettua calcoli sia di tipo grafico che della fisica degli oggetti e misto. Al termine restituisce una media dei valori ottenuti sui singoli test che andranno a contribuire sul valore finale. Più alto è questo valore più performante è il sistema utilizzato.
Anche se in minima parte, il comparto grafico trae beneficio non solo dalla frequenza delle RAM ma principalmente dalle latenze impostate. Difatti nei 2 test a 2400MHz, non tanto il test sulla Physic quanto quelli grafici hanno restituito punteggi leggermene maggiori diminuendo le latenze. I risultati sono in linea con le frequenze crescenti di lavoro dei moduli.
3DMark11
Altro benchmark prodotto dalla FutureMark, richiede la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. La software house sviluppatrice afferma che i test sulla tessellation, l'illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. 3DMark 11 Advanced Edition permette di impostare tre modalità di benchmark in DX11, Performance, High e Extreme. Il primo test, basato sullo scenario Deep Sea, non applica la tessellation ma fa uso di un sistema d'illuminazione e ombre marcato. Il secondo test, nuovamente fondato su Deep Sea, applica un livello di tessellation medio e riduce, anche in questo caso a livello intermedio, l'illuminazione. Il terzo test grafico, basato sullo scenario High Temple, ha un livello di tessellation medio e illuminazione ridotta. Il benchmark dai risultati non sembra beneficiare della maggiore frequenza quanto delle latenze contenute con il test a 2400MHz. Le differenze di risultati rilevate a diverse frequenze sono state comunque minime.
3DMark Vantage
Altra versione di benchmark sintetico sviluppato da FutureMark, richiede obbligatoriamente la presenza nel sistema di una scheda video con supporto alle API DirectX 10 e di un sistema operativo Windows Vista o Windows7. Il benchmark si compone di 6 distinti test: 4 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. I test si eseguono scegliendo tra 4 preset configurati da FutureMark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente, così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso. Il software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme. I test sono stati eseguiti nella sola modalità Performance. Anche quest’altro test non è influenzato particolarmente dalla frequenza della memoria, in quanto stressa in misura minore il controller della memoria insito nella CPU.
MaxxMEM
MaxxMEM è un software che misura la larghezza di banda del sottosistema CPU / RAM restituendone i valori che poi abbiamo immesso nel grafico. Il benchmark è abbastanza preciso da non esserne influenzato dalla cache che altrimenti sfalserebbe i risultati. Quanto restituito in Gigabyte al secondo rappresenta appunto il throughput dei dati da e verso i moduli di memoria.
La latenza di accesso come ci aspettavamo, è sensibile non tanto con l’aumento della frequenza ma con ridotti timings di lavoro. Da notare che la bandwidth dei moduli da 2400MHz sembra superiore a quella dei moduli da 2666MHz, complice probabilmente il tRFC inferiore dei primi. A livello prestazione gli Hynix CFR sembrano poter dare qualcosa in più, a parità di frequenza.
Sandra
Altro benchmark presente da diversi anni in rete e molto completo, Sandra della SISSOFT è una suite in grado di testare diversi comparti del PC da quello grafico a quello computazionale della CPU, dall’analisi della banda di rete alla misurazione del throughput e latenza della memoria. I dati forniti dal benchmark sono risultati in linea con la frequenza di lavoro dei moduli ivi la latenza di accesso.