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DDR2 1066 e migliori Roundup: 6 moduli a confronto - Configurazione di Prova

Indice articoli


 

CONFIGURAZIONE DI PROVA

 

 

Processore

Core 2 Duo E6600

Scheda Madre

Asus COMMANDO

Chipset

Intel 965

Scheda Video

Sapphire X850XT su bus PCI

Hard Disk

HD WD Caviar Special Edition 80 GB PATA 100 con 8 MB buffer

Raffreddamento

Liquid Cooled By OCLABS MB-6E + eheim 1250

Alimentatore

Thermaltake ThoughPower 750 watt

Sistema Operativo

Windows XP Professional SP2

Tool di Benchmarking

CpuBench (memory score)
Sciencemark 2.0 (memory test)
SiSoft Sandra 2007 (Banda memoria e Cache e Memoria)
SuperPI mod 1.5 2M, 32M
3DMark2005

Tool a supporto

Clockgen 1.0.5.0

Cpu-z ver. 1.39

Frequenze e voltaggi di prova

CPU con moltiplicatore 9x in tutte le prove.

Benchmark sintetici con 2.40v e frequenze/timings:

· DDR2 533 con 3-2-2-4 (FSB 266 Mhz)

· DDR2 667 con 3-3-2-4 (FSB 266 Mhz)

· DDR2 800 con 3-3-3-4 (FSB 266 Mhz)

· DDR2 1067 con 4-4-4-4 (FSB 266 Mhz)

· DDR2 1200 con 5-5-5-15 (FSB 300 Mhz)

Overclock alle massime frequenze raggiungibili con SuperPI 1M

e 32M con i seguenti voltaggi:

· 2,40 v da bios

· 2,65 v da bios

 


Sono stati realizzati due gruppi di test progettati per rispondere alle seguenti filosofie:


-    un primo gruppo di test è stato fatto sottoponendo le memorie a una serie di applicativi di benchmarking mirati a testarne le performance generali. I test sono fatti in maniera tale da lasciare inalterata la frequenza di funzionamento della CPU, lasciando fisso il FSB a 266 MHz, e utilizzando i moltiplicatori della memoria. In tale modo si avrà un test esaustivo delle memorie a frequenze di funzionamento DDR2 di 533/667/800/1067 che non vengono influenzate dalla variazione della frequenza di funzionamento della CPU, invece i test DDR2 1200 sono stati fatti alzando il FSB a 300 MHz perchè non era possibile con i moltiplicatori standard arrivare a tale frequenza di lavoro per le memorie. Tutte le configurazioni sono state settate da bios e quindi viene fatto il boot con i valori settati.


-    Il secondo gruppo di test invece viene fatto applicando due voltaggi differenti 2.40 v (per simulare un utilizzo quotidiano) e 2.65 v (per simulare un utilizzo da benchmark, analizzare il comportamento e l’eventuale miglioramento  delle ram all’incremento del voltaggio). Viene utilizzato il SuperPI a 1 M per testare la stabilità minima, e il SuperPI a 32M per verificare una stabilità maggiore. In questo caso si lavora con i moltiplicatori della memoria e con il FSB allo scopo di trovare le massime frequenze di utilizzo per i due benchmarking al variare delle frequenze con i timings più “tirati” possibili. I moltiplicatori delle memorie sono settati da bios scegliendo il moltiplicatore più alto possibile che consente il boot a FSB 266 MHz e timings delle memorie assegnati. La frequenza base di partenza del FSB viene successivamente variata da windows, tramite l’applicativo clockgen, e vengono ricercate le massime frequenze raggiungibili dalle memorie con stabilità SuperPI 1M e SuperPI 32M.


Le prove sono state fatte volutamente utilizzando una motherboard senza volt-mod (anche se di alto livello) e con raffreddamento a liquido, e quindi sono replicabili da ciascun utente senza l’utilizzo di particolari accorgimenti e/o sistemi di raffreddamento estremi oppure booster esterni per dare più volt alle memorie.


Per sicurezza, durante i test, i moduli sono stati raffreddati con una ventola da 80 millimetri di diametro, per le Corsair è stato utilizzato il sistema di raffreddamento AirFlow, e per le OCZ il sistema di raffreddamento OCZ FlexXLC, con acqua a circa 20 °C.

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