Lo Xigmatek Dark knight SD1283 è stato appena immesso nel mercato e presenta un design proprietario, assieme ad alcune particolarità sorprendenti (soprattutto se viste in prima persona dal vivo). Quello che ci ha colpito fin d’ora è la qualità molto elevata del bundle, della scatola e della presentazione generale. Manterrà gli stessi standard?

Struttura e base di contatto

La struttura fa parte della classica tipologia a singola torre di raffreddamento ovvero con due corpi dissipanti uniti da una parte centrale senza heatpipes, che presenta una rientranza tipica di molti modelli, e necessaria per migliorare il profilo di ventilazione interno in associazione alla zona morta di ventilazione, derivante dal diametro del motore. Il feeling iniziale è quanto di meglio potevamo aspettarci e la finitura in ceramica, estesa a tutto il dissipatore, è fantastica. Nella parte superiore è presente il logo Xigmatek, assieme ad un motivo funzionale della parte centrale delle alette che eleva questa parte rispetto al resto.

Lateralmente sono presenti degli incavi che permetteranno il montaggio del particolarissimo sistema di aggancio delle ventole, che reputiamo davvero notevole. Forse potrebbe essere scomoda la rimozione, ma l’aggancio è stabilissimo, specialmente all’interno di cabinet con schede madri e componenti già assemblate. Molte volte questa procedura è fastidiosa, ma non è questo il caso. La base presenta una superficie HDT di prima generazione, quindi potrebbe essere leggermente in svantaggio rispetto a soluzioni simili al Coolermaster 412S, che ne presenta invece una di seconda generazione, ma stando ai risultati si è su ottimi livelli, grazie all’ottima lavorazione ed alle qualità intrinseche del modello. Il meccanismo di fissaggio alla base non è eccessivamente sofisticato, ma sarà funzionale e facile da assemblare, cosa molto importante per un dissipatore. La base inoltre è perfettamente planare, quindi con il socket LGA 2011 si avrà un eccellente contatto, come vedremo. Quest’ultimo verrà aiutato quindi dall’ottimo sistema di montaggio, che porta ad una pressione uniforme sulla base.

Vi mostriamo le fotografie del contatto, da notare che è stato necessario riapplicare una piccola goccia di pasta termica in alto a destra, fate attenzione.

Heatpipes e superficie dissipante

Le alette sono sottili, ma non eccessivamente dense, ad ogni modo la piccola superficie dissipante sarà certamente aiutata dalla finitura e dal design, assieme alla base che appunto è H.D.T., ma lo vedremo fra poco. Sono presenti tre heatpipes da 8mm di diametro con un design ad “U”, tale da massimizzare lo scambio termico e sono presenti anche dei motivi funzionali che miglioreranno l’aerazione, l’afflusso d’aria nel radiatore e conseguentemente porteranno ad un migliore profilo acustico. La scudatura finale delle heatpipes è anch’essa in ceramica, quindi non c’è un singolo elemento negativo fin d’ora.

Presenta una configurazione stock in Push ma è possibile aggiungerne una seconda posteriormente e quindi si otterrà una soluzione modulare in base alle vostre necessità. La solidità strutturale è molto elevata e quindi siamo di fronte ad un modello particolarmente riuscito. La superficie dissipante è modesta, ma preannunciamo che sarà in grado di gestire CPU particolarmente potenti, quindi risulta un ottimo modello anche per CPU dal basso consumo. La spaziatura tra le alette non è eccessivamente serrata e questo fattore dovrebbe evitare quindi l’eventuale necessità di utilizzare ventole dall’elevata pressione statica, però comunque siamo a valori intermedi. La media spaziatura ha permesso di bilanciare le prestazioni complessive con la rumorosità ed il peso finale.

Peculiarità

Il dissipatore non presenta un’altezza del corpo dissipante principale particolarmente elevata rispetto alla scheda madre, quindi significa che potrebbe esserci qualche incertezza nella compatibilità con schede madri aventi sistemi di dissipazione particolarmente grandi. L’altezza e la larghezza risultano modeste, ma la profondità è ridottissima quindi si avrà massima compatibilità con RAM ad elevato profilo sul socket X79. Inoltre la finitura in ceramica è fantastica e ci auspichiamo che sarà adoperata più spesso per i prodotti Xigmatek.

Ventole

E’ presente il modello A1225H12S PS:(XT). I dati di targa potete trovarli nel capitolo delle specifiche tecniche ma sappiate che è un modello veramente ottimo, per controllo, silenziosità, performance ed estetica. Queste ventole sono anche longeve, grazie al long life bearing capace di raggiungere un MTBF di circa 50.000h.

La silenziosità è elevata, ma ovviamente a 2000RPM si fa sentire, comunque nulla di preoccupante o disturbante. Le performance sono molto valide e la pressione statica è nella media. Il bundle è buono e come abbiamo fatto presente sono presenti due set per il montaggio di due ventole da 120mm in Push e Pull. L’unica nota negativa è il cavo non sleevato, ma comunque la ventola è PWM quindi soprassediamo, dinanzi alla grande qualità generale.

Cosa possiamo aspettarci quindi dal Dark Knight? Performance molto valide, buona silenziosità ed un sistema di aggancio che eviterà di mettersi le mani nei capelli all’atto del montaggio. Vi facciamo notare un particolare dell’installazione delle ventole:

Siamo dell’idea che questo sistema debba essere plagiato, data la grande bontà ed efficacia. E’ possibile tuttavia migliorarlo ulteriormente permettendo di rimuovere le vento con più facilità, ma consigliamo al produttore di non comprometterne la resistenza perché non c’è niente di peggio, per sistemi del genere, di viti in gomma che si spezzano!